input generativo, vado a ruota libera… espongo e dispongo.. tattiche di comunicazione.. “no” innanzi tutto, negazione, pro-positiva, col sorriso sulle labbra, “on” acceso, on-line.. sempre collegati.. ecco “no-on” due termini che si rigenerano come specchio, l’uno integra l’altro per non sfuggire alla riflessione.. quanto la “rete” ci appartiene e condiziona, ci distraiamo da stimoli alle relazioni dirette e al tempo stesso li alimentiamo nei contratti ‘social’, accorciamo le distanze fisiche e non ci sediamo più nelle panchine della strada.. siamo somme di emozioni psicogeografiche da collaudare.. no on, è un “si” alla cultura collaborativa che permette gli abbracci.. così, come “orchestrazione” finanzia da anni…
buon principio!
marco2014